Passo Rolle e Passo Valles

Partiamo da Alleghe e percorriamo i 10 km facili che ci portano a Cencenighe Agordino. Da qui risaliamo la valle del Biois. La strada presenta pendenze abbastanza discontinue: si alternano tratti di falsopiano a ripidi strappi. Il paesaggio si apre su vasti e soleggiati pascoli. Un nuovo impegnativo strappo nei pressi di Caviola prelude ad un nuovo falsopiano che ci porta a Falcade. Attraversata la conca sulla quale si distende il centro abitato affrontiamo un lungo tornante, si passa l'imponente chiesa parrocchiale e si raggiunge con pendenze elevate la frazione di Falcade Alto. Abbandonate dopo una strettoia le ultime case si prosegue con moderata pendenza fra boschi e prati scoscesi sino al Ponte della Sega: due ampi tornanti e raggiungiamo il bivio per il passo San Pellegrino. Da questo punto ben poche le concessioni che ci vengono riservate: la strada si restringe notevolmente ed entra nel fitto bosco, con pendenze oscillano costantemente attorno al 10%. Superata la passerella della pista di sci che rientra a Falcade la valle si apre su uno splendido panorama alpino selvaggio e solitario. Dopo una curva a destra si sbuca sul Passo Valles. Scendiamo verso Paneveggio. Giriamo a sinistra per affrontare Passo Rolle. Si sale dolcemente fino al ponte sul Rio Travignolo, poi la strada diventa più ripida e si inerpica attraverso la bellissima foresta di Panevéggio. Il bosco diventa progressivamente più rado e la vista si apre sui monti circostanti. Raggiungiamo il valico, sella aperta tra il Monte Cavallazza ed il Monte Castellazzo nord e dominata dal dente aguzzo del Cimon della Pala. La discesa ci porta a San Martino di Castrozza dove la corsa si conclude.