Monte Nerone
Partenza da Piobbico, dove si percorre la statale pianeggiante, utile per il riscaldamento, in direzione di Roccaleonella, dove si affronta una prima salita lunga2 Km con pendenza massima del 10% si prosegue nella valle fino ad arrivare a Pianello, dove inizia la salita del Monte Nerone lunga13,3 Km con pendenza massima del 12%.
E` questo il versante affrontato prima dal giro d`Italia 2009 poi anche dalla gran fondo Straducale di Urbino e probabilmente anche il versante migliore per i ciclisti.
Si entra nel paese e lo si oltrepassa puntando verso la montagna, la salita inizia poco dopo il fiume, con un tornante non numerato che sale subito al 13%, fino a superare le ultime case di Pianello, dopo le quali la pendenza si affievolisce fino a diventare discesa per circa 500m.
Giunti in fondo alla valle, torna la salita che non ci lascerà più fino al valico.
Di nuovo la pendenza sale (10-12%), fino al bivio per Cerreto, dove si volta a destra verso quest`ultimo, quì si trova anche il primo tornante numerato, il n.21 con la relativa quota altimetrica (520m).
Superate anche le ultime case di Cerreto, ci aspettano diversi chilometri, tutti in mezzo al prato, numerosi tornanti.
La pendenza rimane generalmente intorno all`8%, questo permette di prendere il ritmo e proseguire regolari fino a quota 1100m dove in località Bocca del Piano un brevissimo tratto pianeggiante permette di rilassare i muscoli in attesa che le pendenze tornino a farsi arcigne, infatti già nel successivo tornante si tocca di nuovo il 12% e lo si toccherà più volte in questi ultimi chilometri.
Le fatiche terminano a quota 1462m, dove un imponente cippo marmoreo, ricorda la tappa del centenario del Giro.
Qui ci si tuffa in discesa per oltre 10 chilometri, fino a raggiungere il fondovalle, dove ci aspetta l’ultima impegnativa salita, lunga 2,4 km con pendenze fino al 10% che porta a Moria, dove termina la corsa.
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Excellent RLV.