GF - Gran Fondo dei Colli Bolognesi (2018 Restyling)
Fin dai primi chilometri il fondovalle comincia lentamente a salire. Senza un singolo chilometro di pianura, il percorso è un costante saliscendi tra i suggestivi colli emiliani e i boschi dell’Appennino. Uno dietro l’altro, si scollinano, come fossero piccole dune: Cà Bortolami (lunghezza di 1 Km, con una pendenza massima del 8,6%), Crocetta (lunghezza di 1 Km, con una pendenza massima del 7%), Passo Sella della Croce, un nome che evoca le Dolomiti nel cuore dell’Emilia (lunghezza di 2 Km, con una pendenza massima del 8%) e infine il Passo Brasa (lunghezza di 3 Km, con una pendenza massima del 5,9%).
Nei pressi dell’abitato di Iola termina la prima parte del percorso.
Si ricomincia con la seconda parte proprio da Iola, dopo il quale ci aspetta una lunga discesa, molto tecnica, lungo la quale ci si lascia andare contemplando il paesaggio verdeggiante che ci circonda: i piccoli paesini dell’Appennino emiliano fatti di manciate di case e abbarbicati ai piedi di vette, visibili in lontananza.
Dopo il paesino di Lizzano, si riprende subito a salire: verso Corona (lunghezza di 4,2 Km, con una pendenza massima del 6,9%), e subito dopo una nuova discesa a picco, tortuosa nel bosco, per poi riprendere nuovamente a pedalare con il naso all’insù.
Si raggiunge così Zocca, il paese natale della rock star italiana Vasco Rossi.
Eppure Zocca non è l’ultima asperità di giornata, anche se la lunga discesa che ne segue potrebbe farlo pensare. Invece, a 15 km dall’arrivo, ecco lo strappo che non ci si aspetta: Montemaggiore, 3 km con una pendenza media attorno al 10% e punte massime del 13,6%. Un angolo di Mortirolo a due passi da Bologna. Al termine di questo ultima ed impegnativa rampa, non resta che percorrere gli ultimi chilometri verso Bologna.
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As usual, excellent video quality