GF - Giro d'Italia 2016 13th stage (FULL RACE)

Tappa completamente immersa nelle Alpi Giulie orientali e nei suoi boschi di castagne, noti anche per vini famosi del Friuli e per i cinghiali.
Si affrontano 5 salite notissime tra gli amatori locali.
Partenza dalla città fortificata di Palmanova (candidata UNESCO), tratto pianeggiante prima di raggiungere la facile salita che porta alla Abbazia di Rosazzo.

Finita la discesa pedaliamo ancora in pianura fino a Cividale del Friuli.
Da qui inizia anche il percorso della Granfondo Giro d'Italia 2016, risaliamo il Natisone. Si affronta la prima dura salita di Montemaggiore (Monte Matajur) da Savogna, via Ieronizza per scendere su Cepletischis e scalare il passo del Monte San Martino e in rapida successione la salita di Drenchia/Crai che presenta tra Clodig e Trusgne pendenza costantemente a doppia cifra per poi addolcirsi verso la vetta.
Discesa nuovamente verso il Natisone e passaggio in Cividale. Si risale verso Tarcento e raggiunta Attimis si scala la dura salita di Porzùs (sede di fatti storici durante l’ultimo conflitto mondiale) per rapidamente scendere a immediatamente scalare la salita di Valle sempre con tratti di pendenza notevole. Discesa impegnativa su Campeglio e dalla fine della discesa solo 6 km ci separano dalla linea di arrivo.

Le salite:

Abbazia di Rosazzo
Distance :2.9 Km: Altimeters = 95 Mtr Slope(%): Min=-1.3 Max=7.4 Avg=3.2
Savogna – Montemaggiore
Montemaggiore / Matajur
Distance :8.3 Km: Altimeters = 728 Mtr Slope(%): Min=-2.8 Max=11.9 Avg=8.8
La salita inizia a Savogna subito dopo l’attraversamento del ponte sul torrente Alberone, imboccando la strada sulla sinistra. L’ambiente in cui si sale è molto selvaggio, la strada è stretta, ombreggiata e tortuosa ma non pensiate di trovare sollievo nelle curve, sono quasi tutte in pendenza. Dopo i primi due chilometri con pendenza accettabile (6 – 8%) si raggiunge l’abitato di Ieronizza, dove si conclude la parte agevole della salita e dove, dopo un ponte, ha inizio il vero impegno. Si corre nel bosco, in salita ripida (10 – 12%), ma regolare. Le fronde offrono numerosi spiragli da cui è possibile ammirare i verdi declivi delle colline circostanti. Superata la borgata di Stermizza la salita continua sempre ripida sino ai due ultimi tornanti (impegnativi), ma siamo già nel paese di Montemaggiore, dove termina.

Cepletischis – Monte San Martino
Passo San Martino
Distance :2.5 Km Altimeters = 186 Mt Slope(%): Min=0.3 Max=10.6 Avg=7.5")
Questa salita è spacca gambe in quanto il primo chilometro è in discesa, su strada stretta e dopo il ponte sul torrente Rieca sale costante ma con buona pendenza (7 – 8%) è da tenere in considerazione pure la discesa molto tecnica.

Clodig – Drenchia
Distance :8.9 Km: Altimeters = 579 Mt Slope(%): Min=-7.7 Max=14.1 Avg=6.5
Salita divisa sostanzialmente in due sezioni, la prima dura (8 – 12%) per 4 kilometri circa, mentre la seconda più abbordabile (3.5 – 8%). Strada ombrosa nella prima parte, termina al limite del bosco, la seconda soleggiata e con panorami stupendi sulla conca di Drenchia e la cima del monte Kolovrat. Il confine Sloveno è a quattro passi.

Attimis – Porzus (cima)
Cima Porzus
Distance :7.6 Km: Altimeters = 680 Mtr Slope(%): Min=2.0 Max=14.4 Avg=9.0
Strada solitaria e ombreggiata, ambiente poco antropizzato, fondo stradale ottimo. La prima parte sale in modo quasi costante (8 – 11%) e da un pò di respiro prima del paese di Porzus, dopo ci sono 2,2 kilometri finali di salita a gradoni con pendenze al 12/13%.

Canal di Grivò – Valle
Valle
Distance :5.8 Km: Altimeters = 468 Mtr Slope(%): Min=2.2 Max=12.0 Avg=8.1
Salita praticamente costante, dopo il primo chilometro con pendenze tra il 3 e il 5%, ci sono 200 metri a oltre il 10%, poi prosegue costante tra l’8 e il 9,5%. La sommità si trova a circa 600 mt. prima dell’inizio discesa. Discesa molto tecnica e impegnativa per le pendenze molto superiori alla salita.