Col du Galibier da Valloire
Il video di questa corsa è uno dei più belli della nostra produzione. In particolare, un'atmosfera quasi magica ci avvolge nel percorrere gli ultimi chilometri del Col du Galibier. Vi consigliamo di scaricare e guardarvi questo trailer.
Partenza da Saint Martin de la Porte direzione Saint Michel de Maurienne che raggiungiamo dopo 5 km facili.
Lasciato il centro di Saint Michel de Maurienne e dopo un breve attacco piuttosto tranquillo, la strada del Télégraphe propone quasi subito una parte piuttosto impegnativa, con pendenze costantemente intorno all’8% e oltre. Un chilometro dopo la frazione di Les Seigneurs la strada spiana leggermente, mantenendosi sempre su pendenze di media durezza fino all’ottavo chilometro, dove concede maggiore respiro con una serie di tornanti ravvicinati che precedono il bivio per Valmeinier, dopo circa dieci chilometri di salita. Non manca molto alla cima, ma nell’ultimo chilometro la strada riprende a salire, con pendenze che sfiorano il 10%, fino allo scollinamento a quota 1566 metri (km 17). Dalla vetta del Télégraphe una breve discesa porta rapidamente nel piccolo centro di Valloire (1400 m), da dove inizia la scalata vera e propria del Col du Galibier.
Poco dopo aver superato il paese, il primo confronto con il gigante: una rampa di un chilometro all’8%, che lascia subito intendere quanto sarà dura, perché da Valloire alla vetta restano ancora più di 17 chilometri
All’altezza della frazione di Les Verneys la salita è spezzata da un lungo falsopiano di tre chilometri, al termine del quale la strada riprende definitivamente a salire, sempre con pendenze tra il 7 e l’8%. Tutta la prima parte dell’ascesa, circa dieci chilometri, è una lunghissima risalita della valle che, salvo poche curve, per il resto procede sempre dritta, completamente aperta. Giunti in vista di Plan Lachat (Km 32, quota 1968), le pendenze diminuiscono per un breve tratto, offrendo l’ultima occasione per rifiatare prima degli ultimi otto chilometri impegnativi: inizia infatti la parte finale della salita, quella più dura, e da qui in poi le difficoltà sono destinate ad aumentare progressivamente, di pari passo con la stanchezza. Subito dopo Plan Lachat un ampio tornante segna la fine del lungo rettilineo che risale la valle; lo sguardo intercetta in alto la sommità del gigante, di cui si intuisce, più che vedere, la presenza incombente; mentre quella che si vede benissimo è una sequenza impressionante di tornanti che si arrampicano sulla montagna. La strada si inerpica in un paesaggio particolarmente austero, quasi desolato, se non fosse per i massicci imponenti, bellissimi, che fanno da sfondo all’ultima parte dell’ascesa, che si mostra qui in tutta la sua asprezza, tornante dopo tornante, fino all’ultima impennata finale, proprio sotto il passo. A un chilometro dalla vetta s’incontra il tunnel che porta direttamente dall’altra parte, verso il Col du Lautaret. Continuando invece a salire, s’incontra l’ultima terribile impennata, con tre tornanti ravvicinati e assai ripidi: qui le pendenze diventano asfissianti. Finalmente, dopo l’ultimo tornante, s’intravede il cartello del passo, e si arriva a toccare la gobba rocciosa del gigante.
Dopo un breve sguardo al magnifico paesaggio circostante, iniziamo la discesa verso il Col du Lautaret. Al km 41.5 incrociamo il memorial Henri Desgranges, continuiamo a scndere fino al Col du Lautaret dove la corsa si conclude.
Dettaglio delle salite:
Col du Telegraphe 11.7 Km dislivello : 823 Mtr Pendenza media : 7% Pendenza massima : 10%
Col du Galibier 17.6 Km dislivello :1210 Mtr Pendenza media : 7% Pendenza massima : 11.5%
NOTA - L'anteprima mostrata da YouTube è compressa e non rappresenta la reale qualità del nostro video
Excellent video qualitiy.